Cheratina: un trattamento miracoloso per il capello, ma senza formaldeide

Cosa è la cheratina

Il trattamento alla cheratina è la soluzione ideale per chi vuole domare capelli ricci o crespi per un liscio splendente e di lunga durata.
Questo tipo di cura produce un effetto particolarmente nutritivo nei confronti della nostra chioma, riparandola e riportandola ad un benessere naturale e ringiovanente. Il trattamento alla cheratina, infatti, contribuisce ad aumentare i livelli di questa proteina, che è già presente nel nostro cuoio capelluto in percentuali alte sin dalla tenera età, per poi ridursi drasticamente con gli anni, a causa dell’utilizzo di sostanze chimiche contenute in shampoo, balsami e altri prodotti per l’hair-care.

Quando e dove nascono i trattamenti alla cheratina

Il trattamento alla cheratina più gettonato è il cosiddetto “raddrizzamento brasiliano”, una vera manna per chi non sa più cosa fare per dare alla propria chioma un aspetto sempre disciplinato, in modo da evitare l’odioso effetto disordinato conseguente alla tendenza del capello a diventare “elettrico”. La pratica nasce a inizio anni 2000 proprio nei paesi dell’America Latina ed è pensata per consentire alle loro abitanti di gestire in maniera molto più agevole una massa di capelli che, per sua natura, tende a gonfiarsi ed incresparsi in spessi ricci.

Cheratina con formaldeide

Dovete sapere che oggi esistono due tipi ben distinti di cheratina per il trattamento lisciante dei capelli.
Da una parte, troviamo la cheratina brasiliana con formaldeide, il cui utilizzo nei saloni dei parrucchieri si è ridotto gradualmente negli anni. La formaldeide è infatti un composto chimico che a lungo andare può provocare nel soggetto che vi entra in contatto effetti collaterali, come ustioni, allergie, irritazioni e persino caduta dei capelli. Essendo che alla formaldeide sono attribuite anche proprietà cancerogene, l’Unione Europea ha deciso di intervenire nel 2010 con una direttiva, allo scopo di fissare un limite massimo di concentrazione di cheratina (0.2{eae1c0dcee4ae46916097703ae3882a5a40cf138e9c96256ec1658837a018b05}) ammissibile in ciascun prodotto per la cura e la bellezza dei capelli.

Cheratina senza formaldeide e suoi benefici

La necessità di un’alternativa più sicura al trattamento appena descritto, ha fatto in modo che da un po’ di tempo circolasse nel commercio della cosmesi per capelli anche la cheratina senza formaldeide, che vanta le stesse caratteristiche della proteina per come la troviamo in natura. Il trattamento alla cheratina senza formaldeide è sempre più richiesto, in quanto consente di rinvigorire i capelli senza andare incontro a più o meno gravi controindicazioni. Questo tipo di intervento può rivelarsi estremamente benefico se la vostra chioma è sfibrata e tende ad incresparsi: la cheratina senza formaldeide infatti dona nutrimento e lucentezza anche al capello più spossato e indebolito, oltre ad avere anche un confortevole effetto districante nei confronti delle chiome più indomite e di difficile gestibilità. A differenza della aggressiva cheratina chimica mista a formaldeide, quella naturale interviene delicatamente sul capello, riequilibrando i suoi livelli di elasticità e rendendolo impermeabile quanto basta (la formaldeide invece ha un effetto di eccessiva oppressione nei confronti del cuoio capelluto, che diventa impenetrabile, e, non potendo trarre il nutrimento necessario, tende ad una sgradevole e indesiderata secchezza).

Cheratina senza formaldeide, la durata del trattamento

Come abbiamo detto, il trattamento alla cheratina senza formaldeide non reca con sé il rischio di effetti collaterali e controindicazioni. Tuttavia, va sottolineato che l’assenza di formaldeide determina un minor effetto levigante e stirante, e soprattutto riduce la durata del liscio (che comunque può protrarsi dai 3 ai 5 mesi). Un rovescio della medaglia più che accettabile se si pensa ai pericoli che si scongiurano rifuggendo da prodotti ricchi di un composto chimico che può avere alta incidenza sul nostro organismo in termini di insorgenza di patologie tumorali.