Cosa si può fare per migliorare la privacy sul web
Attualmente, per via del vasto e imperterrito sviluppo del mondo virtuale, chiunque può svolgere delle attività sul web e quindi anche di condividere dati ed interagire con altri utenti attraverso alcune informazioni personali. Riguardo proprio questo aspetto è bene ricordare che tali informazioni sensibili, siano esse grafiche, video o testuali, detengono una grande importanza, ragion per cui andrebbero preservate preziosamente poiché, giorno dopo giorno, vanno a comporre la reputazione della propria figura online. Per tale motivo un utente della rete dovrebbe porre più attenzione ad alcuni piccoli dettagli che gli consentano di navigare in maniera sicura all’interno di qualsiasi tipo di portale, cercando di difendere in primis la privacy online. Ecco dunque alcuni suggerimenti per adeguarsi a questa allerta privacy durante la nostra esperienza sui siti web e non solo:
L’utilizzo dei browser e dei tools esterni
Nonostante negli apparecchi utilizzati abitualmente troviamo un browser installato di default (come explorer o chrome), è bene essere consapevoli che spesso e volentieri questi stessi browser celano al loro interno dei sistemi che arrivano a monitorare l’utente che ne fa uso. Tra le possibili alternative vi sono il conosciuto Firefox, ma anhe i meno conosciuti che, pur partendo dagli stessi codici che troviamo in buona parte anche in quelli più famosi, evitano che le nostre informazioni possano venire monitorate. Tra i più consigliati vi sono Midori e Tor Browser Bundle.
Qualsiasi browser si voglia utilizzare è comunque possibile (e consigliabile) assistere la nostra navigazione online attraverso le cosiddette estensioni. Queste permettono di bloccare diversi metodi di monitoraggio invasivo o di trasferire l’utente direttamente al sito desiderato nella sua versione crittografata effettuando così una navigazione sicura. Tra questi specifici tipi di componenti aggiuntivi troviamo Disconnect e HTTPS Everywhere.
Conversazioni più sicure
Un’altra abitudine che bisognerebbe adottare online è quella di crittografare le proprie conversazioni in qualsivoglia chat. Crittografando questi messaggi, infatti, ad essere in grado di leggerne il contenuto saranno soltanto il mittente e il destinatario degli stessi. Sebbene grandi providers di messaggistica come Whatsapp e Telegram abbiano già attiva questa funzione di default, nel caso si utilizzassero altre chat sarebbe bene ovviare a questo problema tramite l’utilizzo di applicazioni terze come Signal.
Attenzione a motori di ricerca ed e-mail
Un’altra variabile che è sicuramente da tenere sott’occhio quando si parla di sicurezza online è quella dei motori di ricerca: tutto quello che cerchiamo attraverso il loro utilizzo, infatti, lascia una traccia. Queste “impronte” sono tutta un’infinità di dati che riportano dunque alla nostra attività online. Per evitare che ciò avvenga è consigliabile utilizzare dei motori di ricerca più affidabili sotto questo punto di vista, come ad esempio DuckDuckGo o StartPage. Attraverso la posta elettronica vengono scambiati ogni secondo un’infinità di dati in tutto il mondo. Avete mai pensato che essi valgano e debbano essere salvaguardati? Nonostante il vostro provider sia conosciuto e abbastanza sicuro, è comunque probabile che sia monitorato per fini commerciali. Se questo poco rispetto per la vostra privacy vi infastidisce, consigliamo di optare per alcuni provider a pagamento come ProtonMail.
Sfruttare le VPN
L’ISP (Internet Service Provider) dei device che utilizziamo per navigare su internet, è a conoscenza di tutte (o quasi) le nostre azioni online. Se dunque vogliamo difendere maggiormente la nostra privacy e desideriamo una navigazione anonima e sicura, una delle soluzioni più corrette si ritrova nell’utilizzo di una VPN: una sorta di rete privata, il cui accesso è collegato a delle credenziali e in cui qualsiasi trasferimento di dati (che sia in entrata o in uscita) è completamente criptato. Anche queste hanno un piccolo costo rispetto i vantaggi che presentano. Tra le migliori VPN attualmente esistenti troviamo Private Internet